La moneta fiscale spiegata facile

La moneta Fiscale spiegata facile

La moneta fiscale spiegata facile è un capitolo che è entrato a far parte del eBook gratuito che puoi scaricare registrandoti al blog.

Si può far ripartire l'economia senza aumentare il debito pubblico, anzi riducendolo?

È possibile una alternativa all'euro senza uscire dalla moneta unica?

Esiste un modo per accompagnare fuori dalla porta l'euro che, di fatto, è in profonda crisi e sta trascinando a fondo le economie del Sud Europa?

È un tema che abbiamo avuto modo modo di conoscere un po' meglio assieme all'inventore dei Certificati di Credito Fiscale (CCF), ovvero del primo strumento di moneta fiscale divulgato in Italia dal gruppo Moneta Fiscale a cui appartengono: Marco Cattaneo, Enrico Grazzini, Silos Labini, Giovanni Zibordi e i loro collaboratori.

Siamo stati ntrambi ospiti della trasmissione Il vaso di Pandora in onda su Serenissima - canale 15 Triveneto e 283 Nazionale.

Anche se questo articolo è stato scritto nel 2017, il principio della moneta fiscale sta alla base della serie di bonus come quello del famoso 110% o buon facciate, che il governo ha messo in moto nel 2020.

 

L'ECONOMIA NON È STATA COSì FACILE E CONVENIENTE

COVER del best seller libro di economia spiegata facile, seconda edizione, quarta ristampa

COS'È LA MONETA FISCALE

Per capirlo peschiamo pari pari dal secondo capitolo del libro "l'Economia spiegata facile".

Semplificando al massimo la moneta fiscale può essere considerata come un buono sconto sulle tasse che dovremmo pagare in un futuro piuttosto breve che possiamo ipotizzare di due anni.


Lo schema è molto semplice:

  1. lo Stato emette questi buoni per un importo proporzionale alle tasse che il cittadino o l'impresa abitualmente paga;
    Il soggetto che riceve il buono ha due possibilità: a) lo tiene in serbo per quando sarà possibile utilizzarlo, quindi per due anni, b) può venderlo per incassare contanti necessari alle proprie spese;
  2. I soldi entrati in circolazione alimentano gli scambi, le vendite e gli acquisti di beni e servizi prodotti in Italia e su ogni transazione commerciale lo Stato comincia a prelevare in tasse ciò che gli è dovuto;
  3. Chi ha acquistato i buoni dal soggetto al punto precendente, li utilizzerà alla scadenza, ma libera dai propri conti correnti i soldi che altrimenti non avrebbe utilizzato - insomma la ricchezza in surplus;
  4. Alla scadenza di questi buoni, ovvero quando chi li possiede andrà all'incasso dello sconto sulle tasse, lo Stato avrà già incassato il necessario per scontare dalle tasse l'ammontare dei vari buoni emessi, pur senza aver speso un soldi finanziato a deficit;
  5. Lo Stato utilizza la moneta raccolta per finanziare la sepsa pubblica, cioè la restituisce ai cittadini rimmettendola nell'economia.

Questo capitolo del nostro eBook è nato dalla collaborazione di Costantino Rover e Marco Cattaneo.
Di seguito ecco la tavola a disegni che riassume questi passaggi:

la moneta fiscale spiegata facile

PERCHÉ SERVE LA MONETA FISCALE?

Perché occorre rimettere in circolazione la quantità di denaro necessaria ad acquistare merci che oggi restano sugli scaffali o nei magazzini nonostante siano necessari in quanto le persone non hanno sufficiente reddito.

In secondo luogo con la moneta fiscale si possono promuovere investimenti privati per lo sviluppo del mercato.

In terzo luogo per promuovere investimenti pubblici possibili con i proventi fiscali derivanti dall'attività economica.


Il denaro è il carburante dell'economia. Oggi ci ritroviamo in piena deflazione, cioè girano meno soldi di quello che sarebbe necessario.
È un po' come avere una bellissima e potentissima macchina parcheggiata a bordo strada perché è rimasta con il serbatoio vuoto.

I CCF sono la benzina che serve a farci ripartire e a prosperare.


Il denaro è il carburante dell'economia.

Oggi con la deflazione odierna non ce n'è a sufficienza incircolazione.

È come se la nostra economia è fosse un'auto rimasta parcheggiata a bordo strada con il serbatoio vuoto.

Essendoci il vincolo di bilancio lo Stato non può spendere in deficit, ma possiamo sopperire a questo difetto immettendo denaro nell'economia senza andare a prestito dai mercati.

Uno dei sistemi più efficaci sarebbe l'adozione dei Certificati di Credito Fiscali.

 


Scarica il PDF per capire meglio come funzionano.

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4 pensieri su “La moneta fiscale spiegata facile

  1. In Italia ogni provvedimento atto a risollevare l’economia è defrauterato dalla incapacità di svilupparlo a livello politico. Manca sempre la volontà dei governanti di turno a realizzare progetti seri . Pensano solo al loro consenso politico, a tartassare le opposizioni senza un minimo di collaborazione costruttiva. In parole povere : promettere l’inverosimile per ottenere le poltrone , poi giuggiolarsi e aspettare gli eventi. Peccato che di solito sono quelli più disastroso a verificarsi. Ma non importa : basta dare la colpa alle opposizioni che non hanno collaborato. Poveri noi se non ci svegliamo.

    1. In 70 anni di vita, da chiunque abbia governato, ho sempre sentito le stesse frasi ossia: siamo riformisti, vogliamo fare riforme in favore del popolo, vogliamo il bene dell’Italia, vogliamo migliorare le condizioni di vita dei meno abbienti, tuttavia non ho visto realizzato nulla di quanto detto dai politici. Mi ritengo fregato nel aver creduto alle parole senza seguito, auspicato una società equilibrata.

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