ACADEMY SHOW© il reality show entra a (e diventa) scuola: saresti disposto a studiare se fossi pagato?

Academy Show

Reality show: Saresti disposto a studiare se fossi pagato? È quello che ACADEMY SHOW© ha chiesto agli aspiranti allievi scelti fra le fasce più culturalmente arretrate che hanno partecipato alla selezione della classe più osservata del mondo.

Saresti disposto a studiare se fossi pagato?

Ha fatto notizia la recente esperienza televisiva lanciata sulla falsa riga dei precedenti reality show basata sul concetto di riscatto sociale maturato non grazie a velleitarie apparenze, bensì in virtù della mutazione culturale e mentale dei soggetti impiegati avvenuta attraverso l’applicazione e l’apprendimento.

Stiamo parlando DELLA SCIOCCANTE APPARIZIONE del reality show più crudo e che ha dato uno schiaffo in faccia al pubblico: ACADEMY SHOW©

IL FORMAT DEL REALITY SHOW

Un gruppo di normali cittadini al di sotto della media scolare, formatisi le comuni certezze date per scontate, si mettono alla prova e ritornano dietro ai banchi di scuola pronti ad affrontare il più pauroso dei nemici: l’ignoranza in cui sono stati volutamente tenuti per decenni.

 

Solo che stavolta le materie che si trovano ad affrontare sono quelle che più influenzano il loro modo di pensare e la loro percezione della realtà: l’economia e la democrazia (quindi non politica in senso lato). Hanno l’obbligo di entrare in aula almeno 3 volte alla settimana per due ore alla volta a studiare il programma prestabilito alle dipendenze del corpo docenti (accademici, economisti, esperti, imprenditori, ecc.).

In cambio di una paga di 150 Euro settimanali devono fare progressi certificati da prove e da esami. Gli spazi sono aperti per ripetizioni o per lo studio individuale o di gruppo supportati da docenti, psicologi e dal pubblico di casa.

Il pubblico può intervenire per aiutare gli allievi del ACADEMY SHOW© quando questi nel confessionale dovessero chiederlo o confidassero di sentirsi in difficoltà. Il pubblico stesso per interagire ha l’obbligo di superare le stesse prove degli studenti e dimostrarsi potenzialmente utile.

I DUE CAMPIONI COINVOLTI

I due campioni si trovano pressoché agli antipodi, perlomeno dal punto di vista culturale. Da una parte una squadra di aspiranti docenti (ne saranno capaci?) in economia, giurisprudenza, storia e lingua.

Dall’altra un manipolo di borgatari pescati nei mercati rionali, per strada, ecc. a seguito di interviste sommarie sui temi succitati, di importanza fondamentale nel periodo storico che stiamo attraversando, e sui cui si saranno dimostrati del tutto impreparati.

Il curriculum ideale prevede: bassa scolarizzazione, totale ignoranza, visione totalmente scollegata dalla realtà storica attuale e del recente passato, zero visione del futuro eppure condizionati dallo stato di cose che ci sovrasta ma molto aderente alla realtà che i concorrenti stessi vivono.

I candidati ideali sono certamente  disoccupati ma anche gli studenti posso funzionare, così come casalinghe, pensionati e lavoratori meglio se impiegati in lavori manuali. In questo gioco non troverebbero in un bancario una concorrenza così serrata ma introducendo le categorie impiegatizie il campione risulterebbe forse troppo disgregato.

Imprescindibile è la cieca obbedienza alla tv o ai pensieri preconfezionati, sia che si tratti di verità  distribuite dai media o al bar. Insomma se non totalmente ignari dello status quo non li vogliamo!

LO SVOLGIMENTO

La selezione dei docenti è stata fatta fra persone che si sono dimostrate in grado di interagire adeguatamente con una classe, questo è il minimo sindacale, ma la capacità oratoria e l’esperienza di cattedra dovranno essere dimostrati dai trascorsi professionali, ma soprattutto nell’attivismo attraverso anche le conferenze. Questo aiuta a selezionare una squadra di docenti in grado di essere riconosciuti al di là dei titoli accademici, come figure compatibili con il progetto di fare incontrare i due gruppi e non dividerli da un cattedra.

Il plus è il metodo di insegnamento originale e adeguato al linguaggio ed ai ritmi televisivi.

La selezione della classe è stata fatta attraverso interviste e provini con lo specifico scopo di individuare i più impreparati e aderenti al cliché stabilito. Tutti facenti parte dello stesso strato sociale, non trovano omogeneità nella soglia di età o di scolarizzazione (che deve rimanere al di sotto della scuola superiore, salvo fatta eccezione per gli studenti*).

LEZIONI QUOTIDIANE

Ogni giorno in aula si tiene la lezione a cui è obbligatoria la partecipazione degli studenti. Si va per gradi, partendo dai concetti base coadiuvati da filmati ed esempi semplici e pratici.

Il corpo docente del reality show dispensa lezioni basilari dopo essere partiti dal dialogo con la classe atti a sviscerare quali siano le credenze più diffuse tentando di dimostrare come, di fatto, non si tratti altro che di convinzioni immotivate e non sostenibili.

Si giunge poi a livelli sempre superiori fino a tenere vere e proprie lezioni di economia e giurisprudenza. I compiti per casa sono uguali per tutti in modo che le medesime PROVE possano essere affrontate dal pubblico di casa. In questa fase diventa importante seguire le varie trasmissioni e gli spot collegati al palinsesto dello show. Il palinsesto collegato con ACADEMY SHOW© offre informazioni dalla complessità sempre maggiore, in armonia con lo svolgimento del programma in aula.

 


 

CADEMY il reality show della conoscenza

 


 

Perché coinvolgere gli studenti? In effetti la domanda dovrebbe accompagnarsi con “… e i bancari o gli impiegati no?”. Lo studente giovane probabilmente è la figura più simile a quelle escluse ancora in grado di integrarsi nel gruppo sia a motivo dello spirito di adattamento che di sacrificio. Più difficile sarebbe per ad esempio i bancari; più penalizzati dalle credenze in ambito economico sia perché gli derivano da anni di studi che di pratica nel lavoro; ancora più difficili da sradicare dalla testa di chi è stato solamente convinto dai media. Inoltre, per le ragioni appena descritte non accetterebbero mai di essere messi in discussione in un gruppo di classe inferiore (e di molto) specie di fronte a casi di evidente messa in discussioni delle loro certezze.


SHOCK

Le puntate del reality show possono essere caratterizzate da speciali ostacoli in grado di suscitare stress emotivi e psicologici specialmente probabili quando si vadano a toccare tasti dolenti come le differenze fra fedi politiche o problematiche legate al quotidiano. Tutto serve a metterci di fronte all’evidenza di come le credenze abbiano il principale scopo di dividerci.

GLI SPECIALISTI

Raggiunto un determinato livello entreranno in gioco GLI SPECIALISTI, veri docenti universitari o super esperti, che terranno vere e proprie lezioni – ci auguriamo di livello universitario – anche se di base. Il teatro diventa un’aula del tutto speciale e dall’aspetto universitario. Roba da film.

Gli specialisti verranno introdotti gradualmente nel palinsesto attraverso puntate speciali monografiche in cui i vari esperti ci aiutano a ripercorrere gli ultimi decenni del nostro Paese grazie a veri e propri documentari.

Presentati come autentiche star, lo scopo di introdurre gli specialisti è quello di renderli familiari con il pubblico e riconoscibili. Anche per questo prevedo che essi partecipino alla raccolta delle opinioni della gente.

OBIETTIVI DELL’ESPERIMENTO TELEVISIVO

ACADEMY, il reality show della conoscenza ha come obiettivi mai dichiarati pubblicamente dalla produzione:

1. Mettere a punto linguaggi che consentano la comunicazione di temi economici a livello di massa riuscendo a mettere in contatto due campioni di popolazione italiana e produrre una sinergia in grado di aumentare la conoscenza e la consapevolezza del potere che il popolo detiene e che potrebbe ancora esercitare se coeso su basi culturali;

2. dimostrare che il recupero di una certa consapevolezza è possibile e che studiare valga la pena;

3. motivare il concetto di spesa come investimento indipendentemente dal mero ritorno economico. Una società più colta e preparata vale molto di più del pareggio di bilancio;

4. dimostrare che lo studio è una risorsa ma anche una fatica che, come tutte, merita di essere premiata in solido ma anche moralmente;

5. dimostrare che anche i temi economici possono interessare le masse se debitamente stimolate;

6. creare unità ed empatia fra concorrenti e pubblico attorno ai concetti di solidarietà, cultura, rispetto della persona e del patrimonio culturale;

7. dimostrare che le differenze sociali sono preimpostate e che è possibile abbattere gli steccati che dividono le classi sociali.

costantino rover© 2015 – 2016 Tutti i diritti riservati

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2 pensieri su “ACADEMY SHOW© il reality show entra a (e diventa) scuola: saresti disposto a studiare se fossi pagato?

  1. Buongiorno !
    Su che canale (YouTube suppongo) si vedra’ questo show ?
    Quando comincia ?
    In che località’ viene svolta la selezione e verra’ creato lo show ?
    Quali sono gli orari delle lezioni?
    Cio’ di cui parlerete e’ possibile trovarlo in pdf ,per poterlo stampare e studiare anche da casa a anche da coloro che non vengano selezionati ?
    Con l’andare avanti del corso si concretizzera’ anche uno studio , anche pratico ,sui meccanismi della finanza,magari etica in modo da essere capaci di investire i propri soldi ; ovvero partire da un semplice conto corrente on line (che quasi tutti abbiamo) e provare degli investimenti e vedere se c’e’ un ritorno economico ?

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