A mio avviso nel nuovo modello socioeconomico una cosa è indispensabile in materia di diritti e doveri del cittadino.
La redistribuzione del reddito andrebbe fatta commisurando la tassazione ed eventuali integrazioni in base all’istruzione ed alla ‘qualità’ secondo termini classici (almeno fino a quando non venisse eretto un modello fondato su canoni avanguardistici) del cittadino ed al suo contributo alla crescita collettiva.